Una Mirafin bella, concreta e spietata come poche volte avevamo visto in questa stagione ha sbancato con pieno merito (0-5 il finale) il parquet di Prato conquistando una vittoria preziosa in chiave classifica. La squadra ardeatina si presentava a questo appuntamento da cenerentola visto il blasone dei padroni di casa, più volte Campioni d’Italia ad inizio del millennio e con un palmares di tutto rispetto. Ma i valori in campo però hanno evidenziato la supremazia della Mirafin specie nella ripresa. Un primo tempo terminato a reti inviolate, ma la squadra di Salustri avrebbe meritato il vantaggio, lasciando il Prato solo conclusioni dalla distanza e con una previsione azione corale finita sul palo. Nella ripresa la Mirafin alzava i ritmi facendo correre di più gli avversari. Emer dopo due minuti porta in vantaggio i suoi. Le occasioni per il raddoppio non mancano, Rengifo per due volte va vicino alla marcatura, prima colpendo con un missile la traversa e dopo tre primi a tu per tu con Massafra che è bravo chiudendo lo specchio della porta. Si percepisce che il gol è maturo, così al 9′ Rengifo porge la sfera a Pinto per il 2-0. Il Prato si riversa nella metà campo rossoblu ma è la Mirafin che approfitta del momento. I padroni di casa negli ultimi sei minuti giocano con il portiere di movimento, Nuninho non si fa pregare mettendo a segno il 3-0 e il 4-0 al 18’30”. Con il risultato ormai in cassaforte c’è gloria anche per Mazzuca che dall’area di rigore calcia verso la porta avversaria depositando il pallone in fondo al sacco per il 5-0 finale. Armando Mirra a fine gara: “con i ritmi bassi nel primo tempo abbiamo fatto il loro gioco anche se meritavamo il vantaggio, nella ripresa la squadra ha prevalso della maggiore tecnica una volta alzato il ritmo gara, Gioia? Ci ha dato una grossa mano”.
11/11/2018