«Il miglior termometro lo forniscono i dati preliminari pubblicati dall’ISTAT e ripresi dal Centro Studi Fiaip – spiega Stefano Valente, del direttivo Fiaip Latina: stando a quanto reso noto dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, infatti, tra aprile e giugno di quest’anno si sono realizzate su scala nazionale, in termini di numero delle transazioni normalizzate, 153.693 compravendite, facendo registrare rispetto all’omologo trimestre del 2017 una crescita del 5,6%». E anche se i dati, confrontati con le serie storiche disponibili a partire dal 2010 appaiano altalenanti rispetto agli anni passati, per il 2018, almeno relativamente al primo semestre, le indicazioni sono confortanti: le compravendite immobiliari sono in effettivo e costante aumento in ogni zona del nostro Paese. Latina oltre la media: +20%
«Per quanto riguarda la nostra città l’incremento riscontrato è notevolmente superiore – sottolinea con entusiasmo Valente -; le trattative concluse con successo sfiorano il quadruplo della media nazionale: siamo addirittura attorno al 20%».
Circa la tipologia degli alloggi movimentati a Latina, le unità residenziali maggiormente compravendute risultano per il 35% trilocali (soggiorno/cottura – 2 camere – servizi) e il 29% bilocali (miniappartamenti). Solo il 9% si riferisce a monolocali. L’ubicazione è prevalentemente posta in zone semicentrali e centrali e lo stato di conservazione che prevale è di alloggi usati, ma in buono stato (40%) seguito dalle abitazioni da ristrutturare (25%). «Il dato notevole è poi quello delle intenzioni di acquisto. Il 20% in più dei nostri concittadini – rispetto al 2017 – ha dichiarato di considerare l’intenzione di un possibile investimento immobiliare. Allo stesso modo, per quanto riguarda le locazioni, si registra nella nostra provincia un numero di contratti in netta crescita, con un volume per il residenziale del + 12% rispetto al 2016, mentre riscontriamo ancora un segno negativo per uffici e capannoni».