«È prevista per il carcere di Velletri una nuova dotazione organica di 27 unità, di cui 7 per il profilo professionale di funzionario giuridico pedagogico. Visto che nel carcere di Velletri risultano presenti un totale di n.206 unità, rispetto a una previsione di n.277”. È quanto dichiarato da Vittorio Ferraresi, Sottosegretario di Stato per la Giustizia, nella seduta della Camera dei Deputati dimartedì 23 ottobre, in risposta ad una interrogazione del giorno prima di Marco Silvestroni, deputato FDI di Albano Laziale. Un documento con il quale il deputato dei Castelli Romani aveva sottolineato il grave sovraffollamento della popolazione carceraria degli istituti penitenziari del Lazio e messo in correlazione questo dato con gli episodi di aggressione che periodicamente si consumano, tra cui quello avvenuto di recente presso il carcere velletrano, che ha visto protagonista un detenuto di nazionalità algerina. “La carenza organica riguarda, in particolaremodo – aggiunge Ferraresi – il ruolo dei sovrintendenti e degli ispettori, rispettivamente inferiori al 71,4 per cento e al 54,8 per cento (Velletri) . Un problema comune alla generalità degli istituti nazionali. Ma giova soprattutto mettere in luce l’attivazione di soluzioni correttive tese a fronteggiare adeguatamente le problematiche connesse ai richiamati tassi di scopertura, proprio con riferimento alle figure professionali in argomento (…) Per quanto riguarda la mancata apertura di nuovi padiglioni presso la Casa circondariale di Velletri, secondo quanto evidenziato dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, la sezione di Articolazione per la tutela della salute mentale in carcere, sita presso la sezione B Accoglienza dell’istituto, per un totale di n. 5 posti letto, è ancora oggetto di lavori di adeguamento. Risultano, invece, superate le questioni relative alla mancanza dello specialista psichiatra e dell’infermiere h/24, con l’individuazione, da parte della competente ASL di Roma, del personale da destinarvi».
24/10/2018