Lo stupro sarebbe stato confermato anche da un senegalese che avrebbe assistito alla scena. Secondo la sua versione, la giovanissima sarebbe stata dapprima drogata e poi violentata da almeno tre persone. “Sono arrivato lì tra mezzanotte o mezzanotte e mezza – ha aggiunto – sono entrato e c’era una ragazza che urlava. Nell’edificio c’erano africani e arabi: un po’ di gente, sei o sette persone”. Ora la Squadra mobile cerca testimoni che possano confermare la versione, per poter indagare sugli autori.
Anche l’autopsia sul corpo di Desiree Mariottini racconta di una morte che potrebbe essere sopraggiunta dopo uno stupro e un’overdose. L’edificio intanto è stato posto sotto sequestro. Tanti i sopralluoghi e sono stati acquisiti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza.
“Voglio andare a San Lorenzo in questo palazzo dove una ragazza è stata stuprata ed uccisa. Non può essere un ricettacolo di spacciatori ed una ragazza non può morire stuprata nel cuore di Roma”. Lo ha detto a Rtl il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini.