L’assessore ai Servizi sociali, Shqiponja Dosti, ha prontamente attivato una rete virtuosa e sinergica tra le associazioni presenti sul territorio, che “in questo momento difficile e di forte disagio hanno risposto al nostro appello mettendosi immediatamente a disposizione. Ho chiesto un supporto pratico al tavolo Rete di Solidarietà composto da associazioni e Caritas. Abbiamo messo a punto un piano di intervento dettagliato che prevede che ogni associazione di volontariato si occupi di un servizio in particolare: chi della raccolta dei vestiti, chi dei generi alimentari, in modo da poter supportare concretamente e con ordine le persone in difficoltà evitando di raccogliere più materiale di quello effettivamente necessario. Ringrazio vivamente tutte le diverse organizzazioni per il lavoro straordinario e di cuore svolto in questi giorni: Istituto Salesiano e Cooperatori Salesiani, Caritas, La Tenda di Abramo, associazione Arcipelago, Indomita Alice, Casa Alessia, Comunità Sant’Egidio, C.I.CA.R, Associazione Famiglie, Centro di Piamarta, Avis e in particolare la Croce Rossa”.
Già la notte dell’esplosione l’Amministrazione si è adoperata per trovare un alloggio a tutte le persone e le famiglie che ne hanno fatto richiesta e nei giorni successivi si è preoccupata e adoperata per trovare una struttura idonea ad accoglierle per un periodo più lungo: grazie alla disponibilità della cooperativa Alteya è stato individuato un alloggio già completamente predisposto per un‘accoglienza gratuita e dignitosa, che ospiterà le persone evacuate per due mesi.
Il condominio ha incaricato un tecnico e una ditta qualificati che si stanno occupando di effettuare le opportune verifiche e conseguentemente realizzare le necessarie e urgenti opere di messa in sicurezza dell’area. Nell’attesa si ricorda che permangono le misure disposte dal Comune di interdizione della zona evacuata e di modifica alla viabilità delle strade interessate. La Protezione Civile ha provveduto all’illuminazione dell’area con un sistema a led.
“Un sentito grazie a tutti coloro che con sollecitudine e generosità hanno offerto il proprio supporto, in particolare a tutte le forze dell’ordine prontamente attivate per mettere in sicurezza la zona e dare supporto a chi ne aveva realmente bisogno – ha aggiunto il sindaco Daniele Lorenzon –. Vorrei inoltre ringraziare il direttore generale della ASL RM 6 e la Chiesa Romena di Genzano che hanno offerto la loro eventuale disponibilità per l’accoglienza. Un ringraziamento speciale va alla Cooperativa Alteya per la sensibilità e l’altruismo dimostrati in questa occasione così difficile”.