L’idea è partita dalla considerazione della scarsa affluenza alle urne alle ultime elezioni comunali. Una profonda disillusione degli apriliani nei confronti della sua classe dirigente.
Da questa considerazione sono partiti i firmatari del “manifesto che rappresenterà lo spirito fondante della nostra iniziativa nei prossimi mesi”.
Tutto parte dalla necessità di ritrovo in un “luogo” dove discutere e progettare il domani. “Oggi, a livello locale – si legge nel manifesto – non solo i partiti ma anche le liste civiche sono divenuti entrambi strumenti attivi solo in occasione degli appuntamenti elettorali, all’interno dei quali il tema centrale diviene la ricerca dei candidati che andranno a determinarne o meno il successo, tralasciando il tema della partecipazione e dei contenuti”.
E ancora: “Chi ci ha preceduto ha lasciato a tutti noi una città che in pochi decenni è riuscita ad acquisire un ruolo centrale nel sistema economico, industriale e sociale dell’intera comunità laziale. Oggi la crescita di Aprilia passa attraverso un ritrovato senso di comunità (…): è fondamentale aprire, rendere effettivamente democratici i meccanismi partecipativi, consentendo a tutti di poter esprimere idee e proposte”. E ancora: “Mobilitarsi, ritrovarsi e confrontarci partendo dai valori del riformismo democratico e cattolico, nonché esplorando le nuove sfide dell’ambientalismo moderno cercando di dare delle risposte in grado di spegnare l’inquietudine dei molti apriliani che vorrebbero vedere un città migliore e, perché no partecipare attivamente a questo sogno”.
I Firmatari
Amato Giuseppina, Ascani Fabrizio, Bianchi Paolo, Carbone Antonino, Cardella Giorgio, Carlino Giuseppina, Cassini Valeria, Chirra Pietro, Chirra Daniele, Colasanti Loreto, Colasanti Jessica, Colasanti Mirko, Dal Sasso Rita, D’Arpino Giovanni, Di Tomassi Bruno, Drisaldi Simona, Fantoni Andrea, Ferrante Maria, Ferrera Matteo, Fortini Marcella, Laurentani Lorenzo, Liotino Alessandro, Mammucari Chiara, Mammucari Alessandro, Marinucci Danilo, Monaco Angelo, Muzi Marco Luigi, Nardini Giovanni, Pacioni Guerriero, Patiermo Imma, Pichi Roberta, Puccini Paolo, Salvucci Antonio, Servillo Stefania, Sibilla Felice, Solitario Paola, Sorrentini Laura, Spadoni Marco, Suppa Angelo, Tomassetti Monica, Tomassetti Giovanni, Vantaggiato Giuseppe.