«Da tempo stiamo sostenendo l’iniziativa popolare di istituire un Commissariato di Polizia nel territorio di Latina – spiega Vulcano – Riuscire ad ottenere un Commissariato di Polizia nei quartieri di Nuova Latina e Nascosa, meglio conosciuti come q4 e q5, migliorerebbe la sicurezza non solo nei due popolosi quartieri dove risiedono oltre 35.000 cittadini, ma in tutto il territorio di Latina, liberando delle forze di polizia, costrette a vigilare su un territorio sempre più popolato, riteniamo che l’aumento demografico di questa splendida città merita una Questura di livello superiore. A sostegno dell’iniziativa (prosegue Vulcano), possiamo annoverare anche dr. Elvio Di Cesare dell’Associazione Antimafia Caponnetto, che ha già da tempo presentato un progetto presso il Ministero dell’Interno, ma anche la professionalità del dr. Antonio Bottoni, che da anni denuncia le manchevolezze territoriali».
Secondo Bottoni, «le criticità che presentano i due quartieri sono tali da dover allarmare qualunque persona di buon senso. Oltre ai furti in appartamento ed ai frequenti scippi, gli esercizi commerciali sono particolarmente presi di mira, tanto che i loro titolari da anni non riescono a trovare pace e la tranquillità viene considerata una partita ormai persa”. Ma non è affatto, persa per i due promotori della raccolta delle firme, che saranno consegnate personalmente sia al sindaco di Latina, in quanto responsabile locale dell’Ordine e Sicurezza, che al Prefetto ed al Questore di Latina, con l’invito a rendersi partecipi dei problemi che da tanti anni affliggono gli abitanti dei due quartieri ed a farsi essi stessi promotori di sollecitazioni verso il Ministero dell’Interno affinché i due Quartieri siano finalmente dotati di un Commissariato di P.S., che possa costituire un valido deterrente nei confronti di delinquenti che sino ad ora hanno potuto avere facile gioco delle forze di polizia, riuscendo a far perdere le proprie tracce imboccando la Pontina, una strada che taglia fuori i due quartieri dal resto della città e che collega con grande facilità, quella parte della città con Roma o Napoli. Siamo certi – dicono Vulcano e Bottoni – che l’attuale dirigenza della Prefettura e della Questura certamente si schiererà al fianco dei cittadini, compiendo ogni sforzo possibile per far decidere il Ministero dell’Interno nel senso da tutti sperato, facendo finalmente realizzare un sogno lungo 30 anni ai cittadini vittime della paradossale situazione».