Dopo quattro giorni di ricerche, avviate quando che i due non hanno fatto ritorno a casa, ieri la drammatica scoperta del corpo. I due amici, noleggiata un’imbarcazione di cinque metri, erano usciti in mare per trascorrere qualche ora a pesca. Non vedendoli rientrare, la sera è scattato l’allarme. L’ultima traccia di loro è quella del segnale di uno dei due cellulari che avevano a bordo agganciato ad una cellula di Nettuno. La Capitaneria di porto si è così convinta che abbiano avuto un incidente e siano naufragati nella zona di Torre Astura. Le ricerche sono andate avanti senza sosta con diverse motovedette e il supporto di un elicottero dei Guardia marine e di quello della Guardia di finanza.
Il corpo di Baglieri è stato avvistato a dieci miglia dalla costa con un salvagente indosso. Le ricerche intanto proseguono non essendo ancora state trovate tracce né del 70enne Fabio Falzone né dell’imbarcazione che i due amici avevano affittato e che, per ragioni ancora ignote, sembra che sia andata a fondo.