Rapine, estorsioni, spaccio di droga, armi.Queste le accuse per i sette destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip del tribunale di Latina Laura Matilde Campoli su richiesta del pm Valerio De Luca. Si tratta di cinque uomini e due donne, appartenenti a due gruppi criminali distinti che avevano però interressi e traffici comuni e non esitavano a collaborare e a scambiarsi manovalanza.
Al gruppo vengono a vario titolo contestate cinque rapine e una tentata rapina: in particolare il colpo ai danni di una sala slot di via del Lido ed un altro alla sala slot del Bowling di via Don Torello entrambe a Latina. La rapina preparata alla Banca Popolare di Marino, ai Castelli Romani, il colpo a un tabacchi del Gionchetto, sempre nel Comune pontino e un altro a un ristorante di Nettuno, dove la prima volta hanno pestato il titolare e sottratto 15mila euro e qualche giorno dopo sono tornati cercando di colpire ancora, ma sono stati fermati.
A tradire il gruppo è stato uno dei mezzi utilizzati per mettere a segno i colpi ma anche i filmati delle videocamere e la descrizione delle vittime della rapina che hanno stretto il cerchio intorno ad una delle donne, al compagno e ad un terzo uomo. Nel caso di Nettuno gli indagati sono coinvolti in altre due azioni criminali: una rapina e una tentata rapina consumate alla fine di ottobre del 2017 ai danni dello stesso ristorante di Nettuno. Nel primo caso tre soggetti avevano aggredito e minacciato il titolare riuscendo a portare via un bottino di 15mila euro. Nel secondo caso l’esercente aveva però reagito, bloccando e riuscendo a far arrestare uno del malviventi in flagranza di reato. Ora sono tutti dietro le sbarre.