Le indagini, partendo da episodi diversi, hanno portato allo stesso gruppo criminale, consentendo di contestare ben 6 rapine commesse da gruppi a composizione variabile, ai quali prendevano parte, di volta in volta, due o tre degli indagati, tra i quali si trovava spesso una donna, la quale assicurava la sorveglianza rispetto all’eventuale presenza delle Forze dell’Ordine e agevolava la fuga dei complici con l’utilizzo di un’autovettura “pulita”. Gli obiettivi delle rapine, tutte commesse nel periodo da luglio a novembre 2017, erano Sale Slot, ristoranti e tabaccherie.
Oltre alle rapine sono contestate ai componenti della banda molteplici attività criminali, tra cui lo spaccio di sostanze stupefacenti, l’estorsione commessa ai danni di un consumatore di cocaina, concretizzatasi con l’appropriazione della sua casa popolare, per saldare pregressi debiti di droga, costringendo la vittima all’indigenza, la detenzione ed il porto di armi in occasione degli assalti negli esercizi rapinati.