Tutta la comunità di Genzano si è stretta intorno al dolore della famiglia Abbatini per la prematura morte del loro congiunto, Alessandro, deceduto l’altro ieri pomeriggio al Sant’Eugenio di Roma, in seguito alle bruciature e ai traumi dello scoppio della sua abitazione sabato notte scorso. La data dei funerali non è ancora stata stabilita, in quanto dovrà essere eseguita l’autopsia sul corpo del povero Alessandro, figlio del grande calciatore genzanese Bruno Abbatini, detto “Schiccherò”, scomparso lo scorso anno all’età di 80 anni. Sul luogo dell’esplosione continuano le visite di parenti, amici e concittadini che vogliono portare un saluto ed un messaggio di solidarietà e condoglianze. Sul posto oltre i segni indelebili del terribile scoppio di sabato notte, tra cui i vestiti e le scarpe, qualcuno ha messo due lumini in ricordo di Alessandro Abbatini, storico allenatore di calcio, amico di tutti e uomo simpatico e altruista, ricordato da tutti con grande affetto. La donna che era con lui, la sera del tragico scoppio, una romana 41enne , sua amica da qualche tempo, sta meglio, è fuori pericolo ed è tuttora ricoverata ad Albano, con una frattura sul viso e varie ustioni in tutta la parte alta del corpo. L.S.
19/10/2018