Raccontare la tortura oggi, compresa quella nei confronti dell’ambiente che ci circonda, il Comune di Frascati si prepara ad affrontare questa delicata tematica attraverso l’arte. Il linguaggio è quello della fotografia che non nasconde ma racconta, che permette attraverso le immagini di entrare nell’attualità ma senza rinunciare alla forma artistica. Di cosa si tratta? Nei giorni scorsi con una delibera di Giunta è stato espresso parere favorevole all’approvazione del progetto della mostra “Torture: mostra fotografica ed interventi multimediali”, autorizzando poi il Servizio Cultura Turismo a provvedere alla posizione in essere di tutti gli atti gestionali finalizzati alla presentazione del progetto alla Regione Lazio per ottenere in fondi necessari. Il periodo indicato per l’esposizione che sarà allestita presso all’interno delle Scuderie Aldobrandini va dal 24 novembre all’8 dicembre. Come specificato sul progetto, si tratta di una mostra fotografica ed interventi multimediali ideati da due autori, Joseph De Felici e Ferdinando Gatta, magnifici scatti in bianco e nero che, come viene indicato nella descrizione del progetto allegata alla delibera di giunta “restituiscono un proprio punto di vista su temi sempre tragicamente attuali come quelli dell’ingiustizia, della costrizione, della violenza, della prevaricazione, ma anche quelli dello sfruttamento scellerato della natura e della distruzione dell’ambiente da parte delle multinazionali. Torture perpetrate dal potere, dai più forti sui deboli, dai carnefici sulle vittime calpestando e violando i diritti umani, senza tralasciare le violenze tra le mura domestiche, soprattutto ai danni delle donne, violenze che molte volte sfociano nel femminicidio”. E’ quindi la tortura oggi, esplorando quelle forme di crudeltà che purtroppo sono continuamente oggetto di dibattito ma rispetto a cui, oltre a molte parole, spesso viene fatto poco. E l’arte diventa una risposta reale per fare riflettere. Sono previsti dei veri e propri coup de théâtre eseguiti dal regista e coreografo Juan Diego Puerta Lopez con l’ausilio di performer ed il giorno dell’inaugurazione, la mostra sarà accompagnata da un commento con una musicista, Noemi Colitti, che suonerà il theremin.
18/10/2018