È la nuova dirigente al decoro urbano Micol Ayuso ad aver presentato in commissione una bozza di progetto per risolvere il problema dei senzatetto che dormono sulle scale dell’ex mercato coperto, in via Don Morosini. Il progetto della dirigente, che deve ancora avere l’ok della Soprintendenza e che per ora è in fase embrionale, prevede l’installazione di temporanee barriere in vetro davanti alle scale dell’ex mercato supportate da grossi infissi in metallo, simili a grate. La proposta, illustrata dall’assessore di riferimento Emilio Ranieri, per Latina Bene Comune potrebbe andare a risolvere il problema dei clochard che dormono davanti all’ingresso, ma è intenzione dell’amministrazione attivare un concorso di idee e di progettazione. La precedente pensata del 2016 non ha avuto successo. Erano, infatti, stati installati tre vasi giganti sulle scale, ma i senzatetto hanno semplicemente spostato i loro materassi tra un vaso ed un altro. L’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Ciccarelli in quell’occasione aveva espresso a il Caffè il rammarico nel constatare che quelle soluzioni – a costo zero per il Comune – non erano servite. Uno dei clochard tornato a dormire sulle scale, infatti, ha problemi di tipo psicologico ed è già stato segnalato al Centro di Salute Mentale perché rifiuta di dormire in spazi chiusi.
«Da quando ci siamo insediati in consiglio comunale il mercato annonario di Via Don Morosini – commenta Dario Bellini, capogruppo di Latina Bene Comune – è stato al centro di numerosi progetti che abbiamo vagliato perché strategicamente è un luogo deputato alla crescita economica e culturale del centro storico e di tutta la città. Si pone anche un problema sociale, di sanità, di sicurezza ed incolumità anche degli stessi senza fissa dimora che stazionano in quel luogo come i recenti fatti di cronaca dimostrano; alcuni giorni fa infatti, ignoti hanno lanciato alcuni fumogeni proprio in quegli spazi con un chiaro intento intimidatorio ed è inutile dire quanto la tragedia, da un’azione tanto stupida quanto scellerata, si sia sfiorata. Abbiamo quindi deciso di intervenire con una soluzione alternativa e temporanea che prevede l’apposizione di grandi pannelli in linea con quanto si vede in tutte le città italiane ed europee in occasione di grandi restauri e ristrutturazioni. L’intervento quindi si rende necessario sia per la rimozione degli elementi di degrado, sia per il ripristino delle condizioni di salubrità per il rispetto di chi vive e lavora nelle vie adiacenti. L’Amministrazione Comunale sta lavorando per trovare un nuovo futuro per quest’area, anche tramite l’intervento di partner privati, per farne uno spazio polifunzionale, luogo d’incontro, commerciale, culturale. Verranno scelti pannelli con una grafica che si integri al meglio con il contesto storico e nel suo pieno rispetto. Come amministrazione non lasceremo da sole le persone che non potranno più dormire in quel luogo, continueremo a fornire loro assistenza e sostegno come per qualsiasi altra persone bisognosa all’interno del territorio comunale».