Esordio sul velluto per la Giò Volley Aprilia che in poco più di un’ora si sbarazza del Vo.Ci. Salerno con secco 3-0 (25-18, 25-11, 25-17). Sestini e compagne iniziano con il piede giusto il campionato di serie B1, conquistando i primi tre punti della stagione. Match tutto sommato agevole che ha visto la squadra apriliana dominare senza problemi nell’arco dei tre set. Buono l’approccio al match delle ospiti guidate in panchina da Stefano Sassi. Un primo set equilibrato fino al 9-12 per le campane. Poi il time out chiamato da Gagliardi ha risvegliato la Giò Volley che ha piazzato un break di 7-3, passando a condurre le danze fino al 25-18 finale, firmato da Roberta Borelli autrice di 7 punti e 3 muri. Senza Deborah Liguori, assente per un problema al dito della mano destra, la squadra ha saputo reagire alle difficoltà del primo parziale, trovando in Alessia Castellucci ed Elisa Maria Garofalo un terminale offensivo importante. La giovane classe 2002 apriliana, ha tenuto botta al suo esordio nello starting six, disputando una gara in crescendo come tutte le sue compagne. Il secondo set è stato un vero e proprio monologo della formazione di casa che ha trovato incisività al servizio, sfruttando la maggiore esperienza rispetto alle avversarie. Il risultato è stato un parziale a senso unico, chiuso 25-11. Stesso canovaccio anche nel successivo set, mai in discussione. La Giò Volley ha sfruttato maggiormente la zona centrale della rete, trovando vita facile contro le giovani ragazze di Sassi che sul 14-7 hanno provato a rientrare in partita, crollando nel finale sotto i colpi del sestetto apriliano che ha chiuso con il punteggio di 25-17. “Salerno – ha dichiarato il coach apriliano Gaetano Gagliardi a fine match – è partita bene ed è stata brava a spingere al servizio e noi non siamo stati all’altezza della situazione. Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale ma ci può stare. La qualità dell’avversario ci deve far comprendere che bisogna avere rispetto di tutti. Più in generale possiamo dire che abbiamo dato seguito a quelle che sono state le gare disputate durante la preparazione. Prendiamo questi tre punti con soddisfazione con la consapevolezza di dover migliorare alcuni meccanismi che ancora non funzionano alla perfezione. C’è tanto da lavorare ma i segnali sono positivi, visto che abbiamo dovuto fare a meno di un elemento importante come Deborah Liguori. Un plauso va a tutte le ragazze, che dopo qualche difficoltà iniziale, hanno saputo trovare la giusta intesa. Complimenti a Elisa Maria Garofalo che ha avuto un buon impatto sulla gara, considerando la sua giovane età. Questo ci fa capire che questo gruppo ha grandi risorse. Tutte le ragazze sono importanti ma nessuna è indispensabile. Abbiamo ancora tanti margini di miglioramento”.
15/10/2018