Un successo superiore alle più rosee aspettative. Bisognerà attendere forse qualche giorno per i dati ufficiali ma la terza edizione del festival del fumetto a Terracina ha saputo riscuotere l’interesse di tutta la comunità e non solo con oltre 1500 presenze.
“É stata una manifestazione esaltante e per certi aspetti emozionante”, commenta Alarico Felici presidente di Terra di China, l’associazione che ha organizzato la manifestazione. Una maratona durata l’intero weekend con lezioni di disegno, confronti con gli autori, musica e tanto divertimento. Da venerdì a domenica, Piazza Santa Domitilla e l’adiacente Museo della Città si sono trasformati in un vero e proprio laboratorio del fumetto capace di richiamare appassionati e curiosi del genere. Una manifestazione di assoluto valore che ha visto, tra l’altro, la presenza di 22 artisti tra i più importanti a livello nazionale e internazionale, impegnati in disegni del calibro di Dylan Dog, Dampyr, Martin Mystère e Lupo Alberto. Un annullo postale ha poi conferito ulteriore prestigio alla kermesse.
Un successo che era nell’aria visto la scelta di presentare “Il custode della memoria”, il primo fumetto ambientato esclusivamente a Terracina, sceneggiato dal grande Roberto Dal Prà e con tavole realizzate da Daniele Bigliardo. “Questa è la nostra opera tanto che prende spunto dal castello Frangipane, peraltro raffigurato più volte tra le 32 tavole del libro. Solo sabato abbiamo avuto richieste per oltre 800 copie a testimonianza che la formula è valida”. Il fumetto è anche un patrimonio generazionale: “Noi siamo cresciuti con i fumetti, i protagonisti sono stati gli eroi della nostra giovinezza. Quello che noi ci proponiamo con questa manifestazione e con le iniziative dell’associazione è valorizzare il lavoro di un’arte che rischia di finire nel dimenticatoio. Anche per questo Terra di China durante l’anno organizza giornate studio e laboratori con gli studenti del territorio grazie anche all’impegno di Davide Percoco e Giuseppe Constabile, due disegnatori locali che con particolare impegno si dedicano ai più giovani. Vedere poi artisti come Bruno Cannucciari, disegnatore da 30 anni di Lupo Alberto, che improvvisa una lezione di fumetto ai ragazzi della Don Milani proprio nel Museo della città di Terracina, ci rende orgogliosi”. Studio, arte ma anche divertimento d’eccezione con l’esibizione dal vivo di Davide Toffolo, uno dei disegnatori di maggiore caratura nazionale che sabato sera ha tenuto un concerto in piazza Santa Domitilla ispirando proprio la matita di Cannucciari.
La pubblicazione di “Il custode della memoria”, se da una parte costituisce il risultato di un lavoro di diversi mesi, dall’altro rappresenta un punto di partenza. “Considerando che questa trama è autoconclusiva, vogliamo bissare il progetto e realizzare una seconda opera sempre ambientata a Terracina – conclude Felici –. Il connubio cultura-fumetto qui è di casa e può diventare un fattore turistico integrato attraverso l’organizzazione di appuntamenti cadenzati nell’anno, capaci di attirare visitatori da tutto il territorio nazionale”.