«Ci sono state incombenze necessarie, sia di ordine burocratico sia tecnico, che ci hanno costretto a questo ritardo certamente non voluto. La ditta Serenissima Ristorazione ha presentato l’offerta con ribasso d’asta e usufruito dei 15 giorni a disposizione per risponderci», ha spiegato al Caffè il sindaco Mario Savarese. «Da Primo cittadino mi prendo tutte responsabilità, posso dire e affermare che l’amministrazione comunale ha fatto il massimo per far partire il servizio il prima possibile. Se non ci saranno difficoltà venerdì 12 ottobre il servizio partirà regolarmente».
«La nuova società – ha aggiunto Savarese – si sta organizzando per far partire il servizio per la prima volta nel Comune di Ardea, gestirà anche i pagamenti direttamente, pertanto importante è la sinergia con le scuole del territorio». «Il 4 ottobre il Comune di Ardea, tramite il dirigente, ha più volte sollecitato le scuole a coordinarsi con la ditta. Nonostante i solleciti inviati, oggi, 8 ottobre, la ditta deve ancora ottenere dalle scuole l’elenco provvisorio dei bambini che usufruiranno del servizio mensa, ma soprattutto quello dei bambini con allergie o diete particolari».
«Già da domani, 9 ottobre, la ditta avrebbe potuto garantire il servizio con la fornitura a mensa di cestini completi per il pasto, in via del tutto straordinaria fino a giovedì, quando sarà formalizzato il passaggio del personale tra la ditta uscente e quella subentrante». Ipotesi che a quanto pare sembra essere stata accantonata. «La scuola deve interfacciarsi con la ditta – sostiene il sindaco – il Comune si sta adoperando dando la massima disponibilità. Spero che il servizio mensa scolastica inizi il prima possibile, il mio impegno sarà quello di far rispettare le vigenti normative Asl con tutti i bambini che lo usufruiscono». «Mi auguro – conclude – che gli sforzi che l’ente sta conducendo in collaborazione con le scuole e la ditta appaltatrice, nella direzione di un servizio migliore, specie sotto il profilo della qualità, siano apprezzati e ci facciano dimenticare questi giorni un po’ concitati».