Dovranno risarcire tutti i danni provocati alla storica fontana della Dea Diana di Nemi madre e figlio 35enne di Roma Tor Bella Monaca, in qualità la prima di proprietaria della macchina, il secondo di conducente della stessa che ha centrato la recinzione in ferro ed un pilastro in cemento della struttura la notte tra venerdì e sabato. Le indagini, condotte in sinergia tra la polizia locale e i carabinieri, con la collaborazione dei residenti che hanno assistito all’incidente, ha permesso di identificare in poche ore l’autore del danneggiamento, che a tutta velocità, perdendo il controllo della sua Fiat 600 aveva centrato la storica fontana di Piazza Roma. I danni sono stati limitati grazie alla recinzione in ferro attorno alla fontana fatta realizzare dall’amministrazione comunale. Convocati presso il comando della polizia locale diretta dal commissario Gabriele Di Bella, i due hanno ammesso la loro colpa, e si sono detti disponibili a risarcire i danni tramite regolare denuncia assicurativa, evitando così una denuncia per danneggiamento di bene pubblico e fuga. Il comune di Nemi, tramite un bando pubblico a cui ha aderito l’amministrazione comunale diretta dal sindaco Alberto Bertucci, avrà a breve un sistema tecnologico di rilevazione velocità e riprese di videosorveglianza, autorizzato dalla Prefettura e approvato da Città Metropolitana, proprio in quel tratto dove è avvenuto l’incidente. Un punto strategico del paesino delle fragole, dove vi è un intenso passaggio di auto, provenienti dalla via dei Laghi e dalla via Appia. ” Stiamo lavorando da diversi anni, ha detto il sindaco Bertucci, in sinergia con l’ufficio tecnico comunale, la polizia locale e le altre forze dell’ordine, ad un progetto sulla sicurezza stradale e di tutti i quartieri di Nemi, che tuteli tutti i residenti, i visitatori, gli automobilisti e i beni pubblici e archeologici del nostro territorio “. nella foto il sindaco Bertucci e il comandante della PL Di Bella.
L.S.
26/09/2018