La sede del 118 di Velletri in una posizione scomoda e priva di parcheggio interno crea numerosi problemi al personale e spesso quando l’ambulanza deve partire in emergenza trova degli ostacoli dovuti al traffico della zona di via Bruno Buozzi, via Zaoli, perennemente ingolfata di auto. Da numerosi anni si attende una nuova sede, che secondo un progetto del Comune di Velletri, poteva essere quella dove si trova anche la protezione civile, negli spazi comunali di via Circonvallazione Appia, dotata di ampio piazzale per il parcheggio delle ambulanze e delle auto dei dipendenti. Questi ultimi infatti ogni giorno, per recarsi al lavoro al cambio turno devono fare dei veri e propri tour de force per trovare un parcheggio nella zona centrale di Velletri, tra piazza Garibaldi e via Bruno Buozzi, dove si trova ora la sede. Spesso gli operatori sono costretti a parcheggiare nelle strisce blu e pagare diverse ore di ticket per recarsi al lavoro nei due turni di servizio di 12 ore giornaliere. Una situazione davvero paradossale, in una postazione sotto ad una palazzina, in centro, con un canone di affitto vicino ai duemila euro mensili, nei pressi di una scuola privata, con spazi stretti e angusti privi di parcheggio per i 15 operatori e con le due ambulanze in dotazione, di cui una rimane in garage pronta alla partenza e l’altra, la navetta per servizi ulteriori parcheggiata su strada, all’aperto. Tutti, operatori, residenti, pazienti da soccorrere, si aspettano una sede adeguata, con spazi e parcheggi più consoni, in una zona dove anche le manovre delle ambulanze siano più scorrevoli. Nella foto scattata da un residente della zona, alcune auto degli operatori ferme davanti all’ingresso della sede del 118 in attesa di trovare un parcheggio, al cambio turno.
19/09/2018