Cinque anni e tre mesi di reclusione per lo stupro ai danni di una studentessa di Anzio in vacanza in provincia di Lecce. La condanna è stata emessa nei confronti di Daniele Trotta, un 29enne di Latina, arrestato subito dopo i fatti con la pesante accusa di aver violentato la 18enne la mattina del 30 agosto 2017 in un villaggio turistico a Marina di Mancaversa, a pochi chilometri da Gallipoli. Il giovane nell’immediatezza della denuncia era stato sottoposto a un test grazie al quale era stata riscontrata la presenza di un elevato tasso di alcol nel sangue. Nel corso dell’interrogatorio ha cercato di difendersi spiegando che il rapporto sessuale era stato consenziente. Considerato il pericolo di fuga il magistrato ha disposto il carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida. Il racconto della 19enne è stato considerato attendibile dagli investigatori a cui ha esposto i fatti subito dopo la violenza. Il tribunale di Lecce ha accolto la ricostruzione dei fatti del pubblico ministero Roberta Licci che aveva chiesto la condanna a sei anni di carcere, con una lieve riduzione di pena, e una provvisionale di 10.000 euro in attesa del giudizio civile per la quantificazione del risarcimento. L’imputato, operaio di Latina in vacanza nel Salento, si è sempre dichiarato innocente.
16/09/2018