Tentata truffa sulle strade Aprilia: non una truffa dello specchietto, ma molto più subdola perché giocata sulla pelle di un’automobilista di 78 anni. Purtroppo Aprilia è piena di personaggi senza scrupoli pronti a tutto per intascarsi pochi euro.
Ieri nel tardo pomeriggio su via Toscanini l’anziana donna, alla guida della sua auto, ha avvertito un tonfo, ma non notando niente di strano ha proseguito verso via Guardapasso. Poi è successo di tutto: a raccontare l’accaduto è la figlia della vittima. «All’altezza della curva in prossimità dell’immissione nella Via Guardapasso mia madre ha notato una macchina di colore bianco tipo suv farle i lampeggianti. Accostatasi, è stata affiancata dalla stessa macchina con a bordo 4 persone. Il guidatore col finestrino abbassato del passeggero le ha detto “Signo’ che lei vuole ammazza’ la gente? Al diniego di mia madre, l’uomo l’ha invitata a seguirlo con l’auto in quanto quello, a suo dire non era un posto dove fermarsi e così sono ripartiti proseguendo fino a un parcheggio isolato. Sceso solo il guidatore, altezza 1,90 cm o poco più, capelli mori rasati ai lati e lisci sulla sommità pettinati col gel (mia mamma dice che sembrava portasse un parrucchino, in realtà potrebbe trattarsi di un taglio moderno), con in mano già il libretto di circolazione, una penna e il cellulare, le dice che il danno è circa 2/3 mila euro. Ha fatto poi finta di chiamare i carabinieri che a suo dire gli avrebbero riferito che la multa per mia madre che non si è fermata subito era di 700 euro. Alle rimostranze di mia madre, l’uomo le ha chiesto allora di quantificare lei stessa il danno in quanto non valeva la pena fare il cid, alla risposta negativa le ha chiesto 300 euro».
La signora 78enne, impaurita, peraltro davanti a quattro persone di cui tre in auto, non è riuscita a spiegarsi l’accaduto: peraltro, la presunta strisciata di cui parlava l’intrepido automobilista non coincideva né in altezza, né in posizione con l’auto della donna. Alla fine i truffatori si sono accontentati di 50 euro. Immediata la denuncia ai carabinieri di Aprilia, non nuovi a questo tipo di frode. Peraltro, in questo caso siamo anche in presenza di intimidazione e raggiro. «Mia madre ha 78 anni, molto presente mentalmente ma penso che in molti, anche di età più giovane, si sarebbero spaventati soprattutto se presi alla sprovvista e aggrediti verbalmente. Io vorrei dire una cosa al responsabile di questo gesto: ti fa sentire forte, con la tua stazza e con tre persone al seguito, prendertela con una donna sola e anziana? Spero che questo racconto possa essere di aiuto ad altre persone nel caso in cui accada di nuovo». Il consiglio è di diffidare da questo tipo di evenienze e rivolgersi immediatamente ai carabinieri. Immediatamente. Mai seguire nessuno, al contrario bisogna prendere subito la direzione della caserma dei carabinieri: se la strusciata è vera, nessuno avrà timore di seguirvi. Altrimenti, è una truffa.