Gli operatori sono stati costretti ad immobilizzarlo con le manette. La donna aggredita, cittadina marocchina del 1990, ha riferito di essere stata aggredita più volte nella precedente notte dal fidanzato e che la lite era scaturita per futili motivi. Visto lo stato di agitazione e l’aggressione subita dalla donna, gli operatori delle Volanti hanno chiesto l’intervento del 118, che giunto posto hanno ricevuto un netto rifiuto della donna a sottoporsi alle cure mediche. La stessa ha anche rifiutato di formalizzare denuncia contro il compagno.
L’uomo, portato in Questura, ha continuato la sua condotta aggressiva anche verso gli operatori, minacciandoli e aggredendoli. Lo stesso ha cercato di procurarsi lesioni sbattendo a terra e dando testate alle porte, per questo gli operatori hanno richiesto ausilio del personale del 118 per cercare di calmarlo, ma il suo atteggiamento aggressivo è andato avanti anche verso questi ultimi, per questo veniva calmato con sedativi.
L’uomo fermato, che ha fornito false generalità, sottoposto a fotosegnalamento è stato identificato per D.M., cittadino algerino del 1982, pluripregiudicato, irregolare sul territorio, senza fissa dimora. È stato denunciato per violenza e resistenza a P.U., false dichiarazioni fornite a P.U.. Conclusi gli atti, lo straniero, irregolare sul territorio nazionale, è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per le procedure inerenti l’espulsione dello stesso dal territorio.