Il 44enne, già pregiudicato per tentato omicidio doloso ai danni di altro soggetto, era stato recentemente denunciato dalla ex compagna per i reati di atti persecutori e minacce aggravate.
L’uomo era riuscito ad ottenere un appuntamento dalla donna, con il pretesto di voler provvedere a degli acquisti da effettuare per la loro figlia.
La donna, che si trovava a casa della madre a Gaeta, aveva acconsentito a salire in auto con l’ex compagno, ma a quel punto è iniziato l’inferno: dopo essersi fatto consegnare il telefono cellulare, Michelangelo P. ha portato la donna in una zona periferica di Terracina, minacciandola che l’avrebbe uccisa. Giunti in un luogo isolato l’uomo ha impugnato un lungo coltello ma la donna è riuscita a divincolarsi ed a correre in direzione di un’autovettura di passaggio, condotta da un pescatore che si trovava sul posto. Il 44enne a questo punto si è messo all’inseguimento del veicolo, che più volte ha speronato per spingerlo fuori dalla carreggiata, fino a quando non ci è riuscito causando la caduta dell’autovettura in un canale. I due sventurati, feriti e bloccati dal 44enne all’interno dell’auto sono stati tratti in salvo solo grazie al tempestivo intervento della Polizia di Terracina.
Michelangelo P. è stato portato in carcere con l’accusa di tentato duplice omicidio e sequestro di persona.