Stasera a Genzano si terrà la manifestazione “Calice di Stelle – La Magica Fiaccolata” con ritrovo in piazza Frasconi alle 17, per la consegna delle fiaccole. Poi partenza con bus navetta per il comune di Nemi dove avrà inizio il corteo alle 18.30-19. Il percorso prevede il camminamento con le fiaccole verso il lago e la risalita in direzione Genzano, con appuntamento serale con le degustazioni di vino e osservazione delle stelle a Parco Sforza Cesarini.
Quest’anno una forte amarezza da parte della locale Pro loco ha fatto da cornice all’organizzazione della manifestazione sempre seguitissima negli scorsi anni. In una lettera inviata al sindaco, all’assessore alla Cultura e a tutti i consiglieri comunali, il direttivo della Pro loco Genzano ha espresso il suo disappunto per non essere stata inclusa nell’organizzazione dell’iniziativa, dopo vari incontri, accordi saltati e polemiche varie. “Siamo dei volontari che hanno sempre messo a disposizione il proprio tempo libero per il bene di Genzano – dicono nella lettera inviata agli organi di stampa – avevamo dato la nostra disponibilità a collaborare con il Comune, come tutti gli anni. Ma alla fine non è stato trovato un equo accordo tra le parti e ci è stato comunicato dall’assessore alla Cultura con una semplice telefonata che non vi era più la necessità della nostra collaborazione. Per questo esprimiamo tutta la nostra amarezza per quanto accaduto”.
Quest’anno una forte amarezza da parte della locale Pro loco ha fatto da cornice all’organizzazione della manifestazione sempre seguitissima negli scorsi anni. In una lettera inviata al sindaco, all’assessore alla Cultura e a tutti i consiglieri comunali, il direttivo della Pro loco Genzano ha espresso il suo disappunto per non essere stata inclusa nell’organizzazione dell’iniziativa, dopo vari incontri, accordi saltati e polemiche varie. “Siamo dei volontari che hanno sempre messo a disposizione il proprio tempo libero per il bene di Genzano – dicono nella lettera inviata agli organi di stampa – avevamo dato la nostra disponibilità a collaborare con il Comune, come tutti gli anni. Ma alla fine non è stato trovato un equo accordo tra le parti e ci è stato comunicato dall’assessore alla Cultura con una semplice telefonata che non vi era più la necessità della nostra collaborazione. Per questo esprimiamo tutta la nostra amarezza per quanto accaduto”.
10/08/2018