“Il Comune di Latina – scrive – , insieme ai primi 24 Comuni firmatari (arrivammo diciassettesimi nella graduatoria) NON rischia di essere escluso dall’erogazione di questi fondi. Sa comunque dell’incredibile, di beffa ed è vergognoso che i restanti 100 Comuni ammessi al fondo per la riqualificazione delle periferie, con i quali ben due Governi hanno stretto accordi, firmato contratti, impegnato somme, si vedano oggi sottrarre dall’attuale Governo gialloverde la possibilità di poter procedere nelle proprie progettualità.
Il Parlamento non può permettere che questo scippo venga perpetrato, poi sempre e solo ai danni degli enti locali, quelli risaputamente più vicini alle istanze della popolazione”.