Aveva impugnato ogni atto al Tribunale Amministrativo per evitare nuovi ostacoli alla realizzazione della centrale turbogas di Aprilia. Sorgenia, a nove anni di distanza dai fatti e soprattutto nonostante la centrale sia già in funzione da più di sei anni, non ha rinunciato ai ricorsi contro l’ex Sindaco Calogero Santangelo e all’allora responsabile dei lavori pubblici, contro la Rete dei Cittadini contro la Turbogas e contro il tecnico Roberto Guercio, contro il Consorzio di Bonifica e contro la vicina azienda Vianini. Tutti soggetti che avevano tentato di fermare il colosso dell’energia che a Campo di Carne voleva – e ci è riuscito – realizzare un impianto da 750 megawatt. E se il Tar non si potrà esprimere nell’udienza del 21 settembre sarà soltanto per la “collocazione fuori ruolo” di un membro del collegio giudicante. Sarà quindi necessario fissare un’altra data. Sorgenia chiede all’ex primo cittadino Calogero Santangelo e al tecnico comunale un risarcimento danni per “ritardi procedimentali”; contesta al Comune di Aprilia la comunicazione del 2008 con la quale dichiarava l’incompatibilità territoriale del progetto della centrale a ciclo combinato di Campo di Carne; e al Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino per la sospensione dei lavori di realizzazione della viabilità di accesso alla centrale elettrica – ripristino dello stato dei luoghi. Anche in questo caso veniva chiesto il risarcimento danni. All’Avir, infine, viene contestata la delibera 57/03 “recante il piano di lottizzazione convenzionata di comparto per insediamenti produttivi tra Aprilia, via Nettunense e via della Cogna”. Tutti atti che stavano mettendo i bastoni tra le ruote a Sorgenia per la costruzione della turbogas. Cancellata la causa dal ruolo di pubblica udienza del 21 settembre 2018, il Tar ora manda “alla Sezione di competenza per la reiscrizione della causa sul ruolo di merito”.
02/08/2018