È pronto il modulo per chiedere il rimborso dei rincari “partite pregresse”, attraverso la class action contro Acqualatina Spa . Lo comunicano gli avvocati degli utenti che hanno chiesto ed ottenuto dai Giudici del Tribunale civile di Roma la causa collettiva per farsi restituire alcune somme, pagate con le bollette idriche, ritenute illegittime.
Per richiedere ad Acqualatina S.p.A. il rimborso delle cosiddette “partite pregresse” per acqua, fognatura e depurazione, integrazione tariffaria commisurata ai consumi, applicata a posteriori (che ha “gonfiato” illegittimamente le fatture e che il Gestore deve restituire agli utenti, a partire dal 1° gennaio 2016), è possibile aderire alla Class Action entro il 28 febbraio 2019: basta compilare e depositare l’apposito modulo scaricabile dal sito di avvocati tutelandoti.it e dalla pagina Facebook “Class Action Acqualatina” al seguente link:
Solo coloro che aderiranno alla Class Action, potranno ottenere il rimborso delle somme pagate e saranno esentati dal pagamento di quelle future, per le stesse voci.
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/classactionacqualatina/