Il videoclip, prodotto da Lightning Multimedia Solutions per la regia di Francesco Paterni, attraverso immagini forti rimarca il vuoto generazionale espresso nella canzone: I parcheggi pieni di ragazzi vuoti con i sogni nei cellulari, i buchi a scuola e nelle fabbriche del nuovo secolo, si sente ancora l’odore del nylon, ma son già tutti scappati oltre oceano. Corrono via i nostri giorni mentre il cielo morde i nostri sogni questa è la canzone del secolo e non c’è scritto nulla di comodo. Un testo che si focalizza su molti dei problemi dell’epoca attuale, tra i quali la precarietà lavorativa, l’immigrazione, la caducità dei rapporti umani e l’abuso dei social che sconfina in un edonismo fine a sé stesso, dove tutto diventa spettacolo, anche la violenza: Andare avanti tornando indietro, vagheggiando sull’occupazione del lavoro nero, dello stato nero, nero come l’immigrazione. Vagabondi urbani e clochard che tendono le mani, le coppie strette in un abbraccio lungo fino a domani e ci riempiono la testa di favole dove basta un like in più per emerger su Youtube. Tutti colpevoli d’edonismo e di fragilità con dipendenze da stress e cento star da piano bar.
Un sound LoFi nel quale i suoni sintetici si fondono con quelli reali, creando una scenografia per testi pungenti e disillusi. All’interno altri tre brani a firma di Pozzati, a confine tra Indie-pop e cantautorato.
I Remida, capitanati da Ognibene Davide, esordiscono nel 2008 con “Sentimenti Fragili”, riscuotendo un notevole successo, in seguito agli ottimi risultati da parte di critica, tv e radio (tra le più importanti la partecipazione al ROXYBAR di Red Ronnie insieme ad artisti come Saturnino, Stef Burns e Donatella Rettore tra i tanti) pubblicano l’EP “Equilibrio Stabile” e sempre nello stesso anno il singolo “Fotografia” (2014), subito “Hot Tracks” sul portale Radio Airplay Italia. Al Radio Bruno Estate in Piazza Martiri a Carpi, davanti a più di 30.000 spettatori hanno condiviso il palco con Francesco Renga, Arisa, Noemi e Modà. A settembre del 2016 incidono il singolo “Gli Spostati”, scritto da Simone Pozzati e Davide Ognibene, colonna sonora dell’avventura degli #spostati, Tina Cipollari e Simone Di Matteo, amato duo del reality show Pechino Express – Le civiltà perdute.
Simone Pozzati, classe 1989, scrittore e autore di canzoni, presente in diverse antologie, tra le ultime Del Sacro e Del Profano V antologia di racconti del XXI secolo (DiamonD EditricE 2018) di cui è anche curatore editoriale. Il suo primo libro, Labbra Blu (DiamonD EditricE 2015), adottato nelle scuole del Lazio, è una raccolta di storie nere che rievocano le dantesche e infernali cantiche. Sempre per la DiamonD EditricE ha redatto il libro contro la violenza sulle donne Era mio padre. Per Augh Edizioni nel 2017 scrive Il drago di Carta, una favola per bambini, illustrata da Valeria Cerilli, sul valore dei sogni, diventata anche spettacolo teatrale di burattini. È tra gli autori contenuti nell’antologia Mi ricordi il mare (L’erudita edizioni – giugno 2018) con il racconto Maledetto (a)mare.
Credits del disco AUTORE MUSICA: Ognibene Davide – AUTORE TESTI: Ognibene Davide / Simone Pozzati – Registrato da REMIDA al Golden Studio e mixato da Ognibene Davide. Etichetta: RadioCoop Edizioni / Self
Tracklist: 1. Sole D’Estate; 2. Elenoire; 3. In Bianco e Nero; 4. Lei Non Piange Più; 5. 8 Novembre; 6. La Canzone Del Secolo; 7. Passato Ormai Presente; 8. Senso Di Colpa; 9. Sulla Pelle; 10. Non è Niente.