Il 17 luglio gli uomini del Commissariato di Terracina, in collaborazione con i militari della Capitaneria di Porto, nell’ambito di un’attività di controllo sugli stabilimenti balneari del litorale terracinese, hanno effettuato un’accertamento presso uno stabilimento balneare, riscontrando che su quel tratto di spiaggia erano state realizzate strutture prive delle necessarie autorizzazioni. Immediato il sequestro degli impianti, di rilevante impatto visivo. I sigilli sono stati apposto a un container di ferro posto sull’arenile, per la futura realizzazione di un chiosco bar, a un prefabbricato di legno adibito a bar, cucina e spogliatoio per i dipendenti, a due grandi tettoie di legno e a una struttura rialzata, sempre di legno, in cui era stata incassata una piscina. I gestori dell’attività sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per innovazioni abusive e violazione delle norme paesaggistiche e urbanistico/edilizie.