Su un’altra area limitrofa, grande circa 300 mq, sono stati rinvenuti altri rifiuti tra cui bidoni di plastica, bidoni di ferro, tubi in plastica in disuso, guaina bituminosa, onduline metalliche, pezzi di pannelli in poliuretano, vario materiale ferroso e legnoso oltre a varie canaline di cemento/amianto.
Sottoposto a sequestro anche del materiale da cantiere edile in stato di abbandono (ponteggi in ferro completi di accessori, molazza in stato di abbandono, rete metalliche, lamiere, tubi in plastica per scarico calcinacci, materiale in alluminio).
Un 72 di Sonnino, presente sul posto, è stato denunciato a piede libero perché ritenuto responsabile della realizzazione di una discarica per lo smaltimento di rifiuti senza alcuna autorizzazione, nominandolo custode giudiziario dell’intera area.
Sono in corso ulteriori accertamenti, per risalire all’identificazione di eventuali altri responsabili.
Ma non è finita qui, perché su un altro terreno agricolo delle dimensioni di circa 200 mq, erano stati accumulati senza alcuna autorizzazione circa 350 mc di rifiuti provenienti da lavori di demolizioni edili, parte dei quali erano stati spianati al fine di realizzare un piazzale privo di autorizzazione, in violazione delle norme previste dal “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”.
Posti sotto sequestro inoltre circa 12 mc. di pneumatici provenienti da un’impresa di officina meccanica, il cui titolare è stato denunciato per illecito smaltimento di rifiuti e violazione alla normativa in materia edilizia.