Nel pomeriggio di ieri la volante della polizia di Stato è intervenuta in via Adige a Latina, su segnalazione di un funzionario della Questura il quale, libero dal servizio, aveva notato la presenza di due persone, un uomo e una donna che, qualificandosi per dipendenti della società “ENI Gas&Luce”, stavano contattando i residenti di un condominio. Si trattava di un uomo di origine indiana elegantemente vestito e di una donna rumena, i quali sono riusciti ad introdursi all’interno di uno stabile, suonando semplicemente i citofoni.
Mentre l’uomo raggiungeva il secondo piano dove ha intrapreso un colloquio con un signore anziano sulla porta di ingresso del proprio appartamento, la donna era rimasta nel cortile dello stabile per guidare il proprio complice tramite un telefono cellulare. Il personale della Volante ha proceduto all’identificazione del cittadino indiano e della donna rimasta in cortile. Quest’ultima presentava specifici precedenti di polizia per truffa, ed era nota per operare “spacciandosi” per dipendente ENI, “nel tentativo, il più delle volte fruttuoso, di accalappiare e circuire con informazioni fuorvianti ed ingannevoli, persone anziane, facendo loro firmare contratti di vario genere (TIM, ENI, AXA Assicurazioni)”.
I due “truffatori” sono stati accompagnati negli Uffici della Squadra Volante ai fini della loro precisa identificazione. Nel corso degli accertamenti, sono stati sequestrati numerosi moduli in bianco, di Gestori di servizi e Società varie, alcuni dei quali già sottoscritti, altri ancora con dati anagrafici completi, mancati della sottoscrizione finale. S.M., cittadino indiano del ’97 e S.C.A. cittadina rumena nata nel 1994, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di tentata truffa.