Un inno contro la violenza e ogni sorta di discriminazione. Il libro, già insignito del Premio per la Letteratura durante l’evento “L’arte dice no alla violenza”, organizzato al Centro Espositivo Elsa Morante da A.I.D.E. Nettuno con il Patrocinio di Roma Capitale, è un’opera antologica di racconti, delicata e bellissima, in cui l’autore, con maestria, conduce e trasporta il lettore tra i sentieri e i luoghi dell’amore, verso situazioni d’analisi introspettiva e, talvolta, di disagio interiore.
L’adattamento drammaturgico a cura dello stesso Simone Di Matteo con la partecipazione di Barbara Bricca, Gabriele Planamente e Guido Del Vento, regista dello spettacolo, conduce per mano lo spettatore all’interno di una dimensione irreale, in cui il protagonista Simon, che non ha ancora metabolizzato l’abbandono del padre in età adolescenziale, in coma, rivive alcuni dei dodici affreschi proposti dall’autore, attraverso accenti comici, profondi, grotteschi e di riflessione esistenziale, arrivando, infine, ad un’unica consapevolezza.
In scena gli attori Alessandro Di Marco, Barbara Bricca, Cristina Colonnetti, Federico Maria Galante, Gabriele Planamente e Antonio Di Stefano.
Simone Di Matteo, scrittore, editore, illustratore grafico, dopo le divertenti peripezie al fianco di Tina Cipollari in Pechino Express (reality on the road di Rai2), torna ad indossare la sua veste più consona e abituale, quella dello scrittore, uno scrittore più volte prestato alla TV. Dal mese di marzo 2017 ha ideato il personaggio de L’irriverente che, oltre ad essere protagonista dell’omonimo libro L’irriverente – Cose di questo e qualche altro mondo (DiamonD EditricE novembre 2017), sequel letterario del libro No Maria, io esco!, vive tra le pagine della testata giornalistica M Social Magazine, per cui cura una rubrica settimanale ironica e divertente sulla televisione, le mode e le manie del nostro XXI secolo.