I Carabinieri hanno eseguito il sequestro preventivo di un libretto postale sul quale veniva accreditata la pensione non più dovuta per morte del beneficiario.
I militari hanno riscostruito la truffa operata da una casalinga 57enne della provincia di Latina che, da oltre tre anni, riusciva ad incassare la pensione sociale e quella di invalidità civile che l’Inps erogava a favore del suocero, morto nell’ottobre del 2014. La donna, infatti, guardandosi bene dal comunicare l’avvenuto decesso del congiunto ed essendo co-intestataria del libretto postale sul quale venivano accreditati i soldi, continuava ogni mese a prelevare l’intera somma di denaro utilizzando la carta postamat in suo possesso. Il danno erariale è stato stimato in circa 50 mila euro.