Sono Pomezia e Albano Laziale le due città del Lazio che presentano la più ampia superficie contaminata da amianto (550.000 metri quadrati, cioè 8.250 tonnellate di materiale a vari gradi di pericolosità) in tutta la provincia di Roma, che di per sé ha il 46,2% di tutto l’amianto presente nella regione. Il dato regionale, inoltre, è impressionante: solo nel Lazio si concentra quasi la metà dell’intero quantitativo del pericoloso materiale ancora presente in tutta Italia: ben 5 milioni 320mila metri quadri. Sono i dati scioccanti elaborati da una ricerca della Uil Lazio in collaborazione con l’istituto di ricerca Eures, pubblicati nei giorni scorsi dal Corriere della Sera. Nel Lazio, solo nell’anno 2016 (l’ultimo disponibile) sono stati acclarati 34 casi di malattie amianto-correlate sui 1.506 ufficializzati in Italia.
Nel prossimo numero de Il Caffè cartaceo, in uscita il 12 luglio, un ampio approfondimento sul tema.
05/07/2018