Traballa il seggio in Regione di Devid Porrello del Movimento 5 Stelle. Il collega di lista Pier Luigi Impedovo, il candidato dei Castelli Romani non eletto in Consiglio Regionale, ha infatti contestato il risultato elettorale del 4 marzo scorso presentando ricorso al tar di Roma chiedendo il riconteggio dei voti ottenuti in alcune sezioni di Roma e Fiumicino. Porrello ha preso 1547 voti, mentre Impedoveo 1535. Se uno vale uno, come recita il motto dei grillini, dodici (ossia il numero di voti di scarto tra i due candidati) valgono una poltrona. Per questo, il pentastellato non eletto ha chiesto di riconteggiare i voti di alcune sezioni di Pomezia, Roma, Valmontone e Fiumicino.
Ma Porrello in questa situazione non è rimasto a guardare: anche lui ha presentato ricorso incidentale, chiedendo di ottenere “i voti illegittimamente attribuiti al Dott. Impedovo” nelle sezioni di Ardea, Roma, Tivoli, Sambuci e Monte Compatri, “patria” di Impedovo.
Il Tar ha deciso di delegare la Prefettura di Roma per l’acquisizione di tutti i verbali di scrutinio, il prospetto dei voti e di trasmettere il tutto al Tribunale amministrativo entro il 20 luglio. La seduta è stata aggiornata al prossimo 23 ottobre.