“Innanzitutto il sottoscritto avvocato Antonio Bufalari, in qualità di Amministratore Delegato Capo d’Anzio S.p.A. si duole profondamente di quanto accaduto nelle aree demaniali in concessione alla Capo d’Anzio stessa ed invita la persona che ha subito tale disdicevole comportamento a mettersi in contatto direttamente con lo stesso al fine di approfondire quanto occorso ed individuare i colpevoli autori.
Riguardo alle aree di sosta di Piazzale Marinai d’Italia, la riserva onerosa di alcuni stalli nella parte finale del medesimo parcheggio, destinati alle Società che curano i parcheggi per Ponza, è stata ed è finalizzata esclusivamente alla pubblica necessità di decongestionare la circolazione veicolare nell’area antistante il porto già molto trafficata, ovvero quella di Piazzale Sant’Antonio. Le regole di condotta date e imposte alle suddette Società sono chiare e precise e sono oggetto di controllo nei ciclici giri di ispezione effettuati dal proprio personale.
Quanto accaduto, laddove verificato ed accertato, travalicherebbe tali disposizioni di natura giuridico amministrativa, oltre a semplici regole di buona condotta ed educazione e non sarà, pertanto, tollerato dallo Scrivente e dalla Società stessa.
Infine, ci teniamo a ricordare che la Capo d’Anzio è stata sempre e continuerà ad esser molto attenta alle Passeggeri a mobilità ridotta, perché il Mare e il Porto di Anziodevono essere fruibili per tutti e con la stessa facilità. Abbiamo stalli sosta auto dedicati in tutte le aree, servizi igienici dedicati in fase di completa ristrutturazione, posti barca idonei ai sensi del nuovo Codice della Nautica da Diporto con assistenza dedicata.
Infine, sottolineiamo che le attività e gli interventi, a terra ed a mare, svolti dal personale della Società in occasione della Festa di Sant’Antonio sono stati numerosi, anche perché le aree portuali sono state contemporaneamente interessate dal “Trofeo Optimist Ronny Redaglia”, importante manifestazione velico-sportiva organizzata dal Circolo della Vela di Roma. Tutto si è svolto nel migliore dei modi grazie soprattutto alla sinergia creata con l’Autorità Marittima, gli Uffici del Comune di Anzio e del Corpo di Polizia Locale”.
Ieri un uomo aveva denunciato l’episodio pubblicando questo post su Fb. “Qualcosa non funziona al Parcheggio della Capo D’Anzio, viene impedito in malo modo e con arroganza di parcheggiare negli spazi blu al di fuori del gabbiotto, parcheggiatori di Ponza, mi chiedo se sono i proprietari dell’intera area? Per parcheggiare a pagamento si rischia!!!”.
Sulla vicenda è stato diramato in comunicato anche dalla Polizia locale
La Polizia Locale di Anzio, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni circa comportamenti avuti da alcuni operatori dei parcheggi a servizio degli imbarchi per le isole, ha proceduto stamane con la Capodanzio a dei sopralluoghi nei parcheggi della stessa, dove si trovano anche i predetti operatori, analizzando analiticamente la situazione e raccogliendo elementi circa i fatti segnalati che, ove dovessero corrispondere al vero, saranno oggetto di segnalazioni tese alla revoca delle autorizzazioni concesse, oltre che denunce nei casi più gravi all’Autorità giudiziaria competente.
Il Dirigente della Polizia Locale di Anzio Sergio Ierace ha invitato i titolari delle due strutture autorizzate per un primo confronto già lunedì prossimo alle 16,30 negli uffici di Vicolo dei Fabbri.
“I comportamenti nei confronti delle fasce più deboli non saranno mai tollerati da questa dirigenza. Tutti – ha detto Ierace – devono rispettare i singoli ruoli e la cittadinanza, abusi e scorrettezze saranno perseguiti e puniti con tutti i mezzi leciti possibili. I disabili ed i cittadini tutti devono poter usufruire dei servizi dei parcheggi della città senza temere comportamenti deplorevoli nei loro confronti. Sto verificando la possibilità con Capodanzio di installare altre telecamere di videosorveglianza direttamente collegate al sistema già esistente al fine di reprime più velocemente gli atti illeciti che dovessero avvenire in quell’area”.