Sono arrivate il 22 giugno le 10 fototrappole acquistate dal Comune di Terracina per dichiarare guerra all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Il Comune del litorale pontino punta alla tecnologia per aumentare la sorveglianza del territorio e contrastare le condotte dannose per l’ambiente. “L’installazione delle fototrappole è un provvedimento importante con cui l’Amministrazione comunale punta a incrementare il servizio di sorveglianza. Nello specifico vogliamo contrastare le condotte errate che riguardano il ciclo dei rifiuti”, precisa Emanuela Zappone, Assessore all’Ambiente di Terracina. “Si tratta di dispositivi mobili, dotati di batteria e in grado di scattare foto a rilevazione di movimento H24 e senza limitazione di impiego”. Le fototrappole verranno posizionate anche sulla base delle segnalazioni della cittadinanza oltre ai riscontri forniti dalla ditta De Vizia, responsabile della raccolta dei rifiuti. “I punti di posizionamento non saranno definitivi e ruoteranno sul territorio grazie alle indicazioni che sono giunte e inevitabilmente arriveranno, per le quali abbiamo istituto un apposito registro. Tra le zone interessate ci saranno sicuramente le periferie e le aree un po’ più lontane del centro come Santo Stefano, Campo Soriano e Colle La Guardia, dove peraltro, in estate, si verificano situazioni critiche”. Il controllo però non è l’unico mezzo con cui il Comune di Terracina intende combattere l’abbandono dei rifiuti. “Ormai da diverso tempo questa amministrazione ha avviato una serie di iniziative finalizzate alla sensibilizzazione per la tutela dell’ambiente – continua Zappone – tanto che siamo tradizionalmente impegnati nel corso dell’anno con attività conoscitive nelle scuole del territorio. Inoltre organizziamo tornei e giochi popolari con le attrezzature realizzate esclusivamente da prodotti riciclati. L’obiettivo è combattere il problema alla radice”.
Simone Tosatti
29/06/2018