Alcuni dei locali nel seminterrato dell’ex tribunale di Terracina saranno destinati alla società Heart life Croce Amica per i servizi di pronto soccorso 118. Lo ha deciso la Giunta comunale con la delibera dell’8 giugno scorso. Una convenzione, quella tra il Comune e la società operante nel territorio pontino attraverso l’utilizzo di ambulanze e auto mediche, che riporta l’attenzione sulla situazione critica della sanità nel sud pontino, in particolare a Terracina. Il provvedimento infatti, appare un palliativo finalizzato principalmente a rimpolpare le casse comunali (visto che la Croce Amica verserà 7500 euro annui per l’utilizzo dei locali) ma in realtà distrae dalle problematiche che interessano l’ospedale Fiorini, dotato già di un di pronto soccorso e ridotto ai minimi termini. Tale aspetto è stato denunciato dal “Comitato in difesa dell’ospedale” anche nei giorni scorsi. Recentemente, dei pazienti che si sono recati al pronto soccorso, hanno rimarcato la carenza di personale sanitario. Pur stando all’interno della struttura del pronto soccorso, in diversi si sono dovuti far assistere dai propri familiari stante l’assenza di medici e infermieri. Proprio nei giorni dell’approvazione della delibera per la concessione dei locali dell’ex tribunale, il “Comitato in difesa del Fiorini” era tornato a criticare le istituzioni locali per l’assenza di azioni concrete, bollando le dichiarazioni sull’argomento “promesse da marinaio”. Assunzione di personale, potenziamento del pronto soccorso e l’istituzione dell’Osservazione Breve Intensiva (OBI) sono alcune delle questioni aperte che rimbalzano da mesi da un tavolo all’altro degli uffici competenti. L’istituzione in pianta stabile di una postazione di pronto soccorso in uno stabile comunque non attiguo a quello del Fiorini, appare un provvedimento fumoso, valido sicuramente per la stagione estiva ma che non può essere preso a riferimento per la risoluzione dei problemi della sanità a Terracina. Quanto garantito dalla Croce Amica, può contribuire a fronteggiare alle criticità derivanti dall’afflusso di villeggianti ma necessita di ulteriori iniziative. Simone Tosatti
21/06/2018