La vicenda ha inizio nel settembre 2017, quando dopo un accertamento dei debiti/crediti condotto dall’amministrazione Tessitori, veniva evidenziata una esposizione debitoria della società, per mancato pagamento dei canoni di locazione riguardante il complesso alberghiero, superiore a 250 mila euro.
Attivate tutte le procedure, in meno di sei mesi l’Ente ha recuperato oltre 86 mila euro. Durante le trattative, per altro, l’Amministrazione ha dovuto disporre la chiusura dell’esercizio per le carenze riscontrate nell’impianto antincendio, come accertato dai Vigili del Fuoco.
L’accordo consente all’Ente di recuperare circa 250.000 euro di canoni di locazione non riscossi e rispettare l’interesse del privato nel veder eseguiti i lavori di adeguamento, evitando contenziosi.
L’impegno adesso è proteso alla messa in sicurezza del bene al fine di far riprendere al più presto l’attività di impresa esercitata al suo interno, in quanto una sua perdurante chiusura provocherebbe sia un problema all’occupazione locale che alle casse del Comune.