COMUNE IGNORATO: HA ALTRE STRADE
Si lascia così cadere nel vuoto la delibera con cui l’attuale Giunta comunale di Marino aveva chiesto di assoggettare a Valutazione ambientale strategica la massiccia iniziativa immobiliare. Ma al Comune guidato dall’avvocato Carlo Colizza restano altre carte da giocarsi, innanzitutto in sede giudiziaria: ha 60 giorni per fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale contro il provvedimento della Regione, firmato dalle architette Valentina Bizzarri e Maria Luisa Salvatori il 25 maggio scorso. Inoltre, l’Amministrazione grillista marinese potrebbe dare seguito alla sua “guerra” annunciata contro la cementificazione della Città del Vino facendo leva sui ben dieci Consiglieri regionali del 5Stelle. A cominciare da Cacciatori, che è proprio di Marino, e dalla loro capogruppo alla Pisana Roberta Lombardi, figura di spicco del MoVimento, sfidante dei Zingaretti alle ultime elezioni regionale e molto vicina al Sindaco Colizza. Altra corposa sponda l’Amministrazione Colizza potrebbe trovarla nel Ministro ai beni culturali Alberto Bonisoli, anch’egli dei 5Stelle: una parte dell’area prevista per il grande centro commerciale è soggetta a precisi vincoli archeologici previsti dal Piano territoriale e paesistico regionale.
L’ARPA CHIEDE LUMI
L’area si trova in via del Divino Amore, in località Tudini-Negroni, davanti alla cantina Gotto d’Oro. Nel prosieguo dell’iter innanzi alla Regione, la società prponenete dovrà rispondere alle diverse osservazioni manifestate soprattutto in tema di ambiente, salute e traffico. Ad esempio, l’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio (ARPA) “ritenendo opportuno premettere che la valutazione della significativitaÌ€ degli impatti ambientali su alcune componenti, quali ad esempio le risorse idriche e l’atmosfera, sarebbe valutata con maggiore efficacia non limitando l’analisi alla sola area oggetto dell’intervento proposto, evidenzia che il “RP” (Rapporto Preliminare, ndr) non fornisce informazioni relative ad altri eventuali piani/programmi che interessano il comune”.
I NODI ACQUA E TRAFFICO
Dal canto suo la Asl Roma 6, riguardo alla valutazione della salute pubblica, evidenzia che nel Rapporto Preliminare “non sono presenti valutazioni relative all’aumento del fabbisogno idrico potabile conseguente all’attuazione del Piano”. Cioè nel progetto non si dice quanta acqua occorrerà per il centro commerciale, dove e come verrà approvvigionata. “EÌ€ pertanto necessario acquisire la dichiarazione dell’ente gestore (Acea Ato2 Spa, ndr) in merito alla disponibilitaÌ€ di idonee reti di adduzione e di quantitaÌ€ di acqua sufficienti a soddisfare le future richieste in conformitaÌ€ al D.lgs. 31/2001 per le acque destinate al consumo umano, indotte dalla presenza del centro commerciale”. “Inoltre – sottolinea la Asl -, nel RP non risultano valutazioni in merito all’aumento dei carichi inquinanti in termini di acque reflue determinato dal nuovo insediamento. Pertanto analoga attestazione dovraÌ€ essere acquisita dai soggetti gestori dei sistemi finali di collettamento e depurazione delle acque reflue, in merito alla effettiva capacitaÌ€ delle reti e degli impianti di trattamento a supportare i nuovi carichi inquinanti”. Ulteriore nodo critico riguarda il traffico: dopo aver detto che “la proposta progettuale eÌ€ compatibile con i livelli di traffico previsti e offre buone prestazioni di deflusso veicolare”, l’Azienda sanitaria segnala che “l’aumento del traffico veicolare indotto dal nuovo centro appare rilevante. Pertanto, richiamando le possibili conseguenze sulla salute della popolazione associate all’esposizione agli inquinanti atmosferici, (si) ritiene che debba essere valutato l’impatto del traffico veicolare indotto in termini di inquinamento atmosferico ed acustico”. Una situazione, dunque, che potrebbe non far piacere al Comitato No Tir Frattocchie, da tempo attivo contro l’enorme flusso di mezzi pesanti. L’intervento prevede un “giardino” su quasi 10.665 metri quadri sul tetto dell’edificio, ma pure lo spostamento spostamento di 80 ulivi con etaÌ€ media di 40 anni.