Anche Velletri ha il suo Ministro, Il primo nella storia della cittadina più grande dei Castelli Romani. Si chiama Elisabetta Trenta, nata a Velletri, nel 1967, sarà lei il Ministro della Difesa del Governo appena insediatosi guidato da Giuseppe Conte. La 51enne di Velletri, che ha vissuto da sempre a Velletri, ma da molti anni abita a Roma, sorella del consigliere Paolo Trenta, candidato sindaco del movimento 5stelle alle prossime elezioni amministrative di Velletri, è stata nominata Ministro della Difesa, grazie alle sue capacità organizzative in ambito militare e internazionale, dove ha avuto molte esperienze come dirigente e manager dell’Esercito Italiano. A lei, che ha mosso i primi passi politici proprio a Velletri, con l’amministrazione del sindaco Bruno Cesaroni, negli anni 95-2000 sono andati gli auguri e l’apprezzamento di tutta la comunità veliterna, dell’amministrazione comunale e del fratello Paolo che in un post augura alla sorella buon lavoro nel nuovo Governo, ecco la sua nota su Facebbook ieri sera : ” Come fratello, come consigliere comunale di questa città e come candidato sindaco esprimo l’orgoglio per il governo del cambiamento e per il nuovo Ministro della Difesa!!” . Ecco la sua scheda personale : Esperta analista sui temi della difesa e della sicurezza, esperienze in teatri caldi come l’Iraq, il Libano e la Libia, una laurea in Scienze politiche con indirizzo economico, due master e la passione per la salsa e il tango Argentino. È il curriculum di Elisabetta Trenta, 51 anni tra una settimana, nuovo Ministro della Difesa. Capitano della riserva selezionata del corpo di amministrazione e commissario dell’Esercito, la neo titolare di via XX Settembre parla quattro lingue – italiano, inglese, francese e russo – e conosce bene il mondo della Difesa: tra il 2005 e il 2006 è stata sia consigliere per la missione ‘Antica Babilonia 9’ per il ministero della Difesa, sia ‘esperto senior’ nella Task force Iraq, a Nassirya, per la Farnesina. Ma non solo: nel 2009 è stata richiamata in servizio come capitano della Riserva nella missione Unifil in Libano e nel 2012 ha coordinato un progetto in Libia per la riduzione degli armamenti illegali. È inoltre vicedirettore del master in Intelligence e sicurezza della Link Campus University, e ha collaborato con il Centro militare di studi strategici (Cemiss) per il quale ha curato la ricerca «Le guerre per procura». Trenta, stando al suo curriculum, è impegnata nel sociale attraverso due associazioni di cui è vicepresidente: ‘I bambini di Nassiriya Onlus’, che realizza progetti in Iraq, e il ‘Flauto Magicò. Tra le sue «capacità e competenze artistiche» il ministro cita la musica, la chitarra e l’organo. L.S.
01/06/2018