Approvata dalla giunta regionale una proposta di legge con l’obiettivo di garantire il ricambio generazionale del personale impiegato nella sanità del Lazio. Il provvedimento è stato presentato dal presidente, Nicola Zingaretti e dall’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. Le novità della nuova normativa regionale: la normativa prevede l’espletamento dei concorsi pubblici e la formazione di graduatorie a cui attingere per un periodo massimo di 36 mesi (tre anni), tempo oltre il quale decadono automaticamente. Varrà per i concorsi a partire dal 31 gennaio 2018. Dal 2018 al 2022 saranno reclutati con concorsi pubblici 5.000 unità, circa mille ogni anno per nuove assunzioni.
In corso una nuova fase di ricambio e di rafforzamento del personale. Entro la fine del 2018 saranno inseriti nei ranghi della sanità, compresa la stabilizzazione dei precari, ben 3.500 persone. E poi si chiuderà la fase del commissariamento.
In corso una nuova fase di ricambio e di rafforzamento del personale. Entro la fine del 2018 saranno inseriti nei ranghi della sanità, compresa la stabilizzazione dei precari, ben 3.500 persone. E poi si chiuderà la fase del commissariamento.
29/05/2018