«Giuseppe Guarrera, Stefano Chirico, Sonia Dosti, Francesca Saitta: quattro persone diverse tra loro ma accomunate da un unico obiettivo: lavorare per il benessere della collettività» ha affermato il primo cittadino annunciando un cambiamento totale, a partire da una «visione nuova del bilancio, che non va inteso come un puro atto tecnico, ma va letto in modo trasversale: il bilancio è il cuore dell’Amministrazione, il bilancio è fatto di scelte politiche ben precise ed è da un’analisi dettagliata della situazione finanziaria attuale che dobbiamo ripartire. Genzano ha bisogno di un piano pluriennale di efficientamento del bilancio che comprenda la generazione di entrate extra-tributarie, piani di sviluppo che riconoscano nella cultura il volano per l’economia locale, piani di marketing territoriale e un piano per il miglioramento organizzativo legato al conseguimento dei risultati e all’utilizzo di sistemi premianti secondo criteri di valorizzazione del merito».
In merito alle deleghe, il sindaco Lorenzon ha spiegato che «nei primi due anni di mandato ho ritenuto opportuno tenere per me tutte le deleghe, ma adesso con l’avvio della fase due di questa consiliatura ho deciso di valorizzare di più il ruolo degli assessori». Le deleghe sono le seguenti: Urbanistica, ambiente e lavori pubblici a Giuseppe Guarrera; Bilancio, finanze e patrimonio a Stefano Chirico; Pubblica istruzione, politiche sociali e sanità a Sonia Dosti; Sviluppo locale, turismo e cultura a Francesca Saitta. Restano a me Polizia locale, Protezione civile, Personale e Sport.