Si sono svolti oggi pomeriggio alle 15.30 i funerali di Roberto Caprara, il giovane di 19 anni deceduto nell’incidente stradale in via Vecchia Napoli la notte tra martedì e mercoledì scorso. La Messa è stata celebrata da don Andrea Pacchiarotti, parroco del quartiere di San Giovanni, amico della famiglia. Presenti oltre mille persone, tra amici, compagni della palestra di ginnastica Velitrae, parenti, conoscenti e compaesani, che si sono stretti intorno alla famiglia di Roberto Caprara, la mamma, il padre e il fratello maggiore. Durante la celebrazione del funerale sono giunte anche le condoglianze e la solidarietà alla famiglia Caprara da parte dei genitori della 16enne Martina, la fidanzatina di Roberto, ferita gravemente nell’incidente, ancora ricoverata in prognosi riservata al policlinico Umberto 1° di Roma. “Martina è ancora in uno stato di profondo sonno, ha detto il padre della ragazza, siamo qui giorno e notte, pregando che possa migliorare la situazione. Ma emotivamente vi siamo molto vicini per la perdita di Roberto, un ragazzo bravo, onesto e altruista, che troppo prematuramente è stato strappato all’affetto dei suoi cari e di tutti noi per un tragico incidente stradale “. Al termine della celebrazione del funerale tutte le moto degli amici del 19enne hanno fatto rombare i motori e seguito il carro funebre verso il cimitero di Velletri dove è stato sepolto, al seguito anche la Yamaha CRJ 600 di Roberto guidata dal fratello Claudio. Presenti in cattedrale anche il comandante della polizia stradale di Albano Claudio Marrese e il sovrintendente capo Claudio Ripanti, che insieme all’assistente capo Settimio Perri, hanno svolto i rilievi quella maledetta notte in via Vecchia Napoli e dato sostegno emotivo alla famiglia. La polstrada di Albano ha sottoscritto infatti da circa un anno una convenzione con l’associazione vittime della strada per dare anche sostegno psicologico con personale specializzato ai familiari che hanno perso i loro cari in incidenti stradali e non fanno mai mancare la loro presenza in queste occasioni. Alla fine del funerale infatti un lungo abbraccio tra il comandante e il sovrintendente capo della polizia stradale con i genitori di Roberto ha fatto emozionare tutti i presenti. Centinaia di ragazzi hanno scritto e dedicato alcuni striscioni con frasi affettuose all’indirizzo del loro amico scomparso, fatto librare in volo centinaia di palloncini bianchi e adagiato sulla bara la maglietta personale del ragazzo della società di ginnastica Velitrae dove Roberto Caprara si allenava e istruiva i giovani ai sani valori dello sport. L.S.
21/05/2018