“Guardarsi dentro, per Imparare a Vedere Fuori”, questo il tema di una bella iniziativa sociale portata avanti tra la Cooperativa Onlus “Nuove Risposte” e la direzione del Carcere di Velletri, che coinvolge il personale, gli agenti penitenziari, i detenuti e una decina di volontari animalisti con i loro cani. Il progetto “Cani Qui… Dentro?” partito già da alcune settimane è stato presentato nella giornata di ieri nell’aula conferenze del penitenziario veliterno, alla presenza del presidente del Tribunale di Sorveglianza di Roma Maria Antonia Vertaldi e della direttrice del carcere Donata Iannatuono. Presenti in sala numerosi volontari della Cooperativa con i loro cani al seguito, i veterinari della Asl Roma 6, con il dottor Natalino Cerini e la dottoressa Federica Carlevaro, la referente organizzativa del progetto Sabrina Falcone, il comandante della Polizia Penitenziaria di Velletri Virgilio Indini, con la sua vice Alessia Assante, dirigenti e rappresentanti del Ministero della Salute e della Regiona Lazio. Il programma dei prossimi mesi prevede incontri tra i cani dei volontari con i detenuti, nelle ore di aria, in alcune zone della struttura di via Cisternense, dotata anche di campi di calcio, palestra, terreni agricoli, aree verdi. Nei primi incontri di prova che si sono tenuti nei mesi scorsi, i detenuti che sono venuti in contatto con i cani, hanno dichiarato di avere avuto molto giovamento da questa Pet Therapy, esprimendo grande apprezzamento per questa bella iniziativa , chiedendo di rifare al più presto queste esperienze con gli amici a 4 zampe. “Il carcere, oltre un luogo dove espiare le proprie condanne – ha detto il presidente del Tribunale di Sorveglianza Maria Antonia Vertaldi – dovrebbe essere anche un luogo di recupero, di assistenza psicologica e di continua comunicazione con i detenuti. Questa interessante iniziativa rientra proprio in questi progetti di educazione, socializzazione e comunicazione che stiamo tenendo in collaborazione con le numerose associazioni di volontariato con cui collaboriamo e che ci danno una bella mano in questo senso. Per questo ringrazio tutti i volontari che si prodigano per queste nobili cause. Colgo l’occasione per ringraziare anche la direzione del carcere, tutto il personale di Polizia Penitenziaria, il personale medico, sanitario, per il grande lavoro che svolgono quotidianamente in un ambiente non facile come quello carcerario”.
Al termine della conferenza di presentazione, la presidente Vertaldi, con la direttrice del carcere Iannatuono, il personale di polizia penitenziaria e i veterinari della Asl Roma 6, hanno giocato a lungo nei prati del carcere con i cani presenti, molti simpatici meticci, Herò, un lupo cecoslovacco, Susanna, una dolce e affettuosa rottweiler , un piccolo e vivacissimo jack russel di nome Pino, la meticcia tutta pelo Antea e molti altri, che hanno rallegrato la giornata di tutti e si sono fatti immortalare insieme ai loro conduttori con tutte le autorità presenti.
Al termine della conferenza di presentazione, la presidente Vertaldi, con la direttrice del carcere Iannatuono, il personale di polizia penitenziaria e i veterinari della Asl Roma 6, hanno giocato a lungo nei prati del carcere con i cani presenti, molti simpatici meticci, Herò, un lupo cecoslovacco, Susanna, una dolce e affettuosa rottweiler , un piccolo e vivacissimo jack russel di nome Pino, la meticcia tutta pelo Antea e molti altri, che hanno rallegrato la giornata di tutti e si sono fatti immortalare insieme ai loro conduttori con tutte le autorità presenti.
19/05/2018