La quarta matinée è prevista per domenica 20 maggio, alle ore 11, per la prima volta presso il Circolo Cittadino Sante Palumbo di Latina. Sarà dedicata a riscoprire la figura di Wilma Norman Neruda ( 1838-1913), una delle più grandi violiniste dell’età vittoriana, tra le prime donne violiniste a votarsi al concertismo e all’educazione delle masse alla musica attraverso concerti e manifestazioni musicali accessibili a tutti.
Una vita dedicata alla musica e all’insegnamento che l’ha portata ad esibirsi in tutto il mondo, preceduta dalla fama della straordinaria tecnica dell’arco, del grande temperamento e della storia legata allo Stradivari appartenuto ad Ernst che le era stato regalato dalla nobiltà inglese.
Come molte violiniste il nome della Norman Neruda è stato dimenticato. Ciononostante compare in “Uno Studio in Rosso”, romanzo di esordio in cui Conan Doyle racconta le avventure di Sherlock Holmes. Holmes, violinista amateur ma con grandi conoscenze di carattere musicologico, corre al St. James di Londra ad ascoltare Wilma Neruda che ricorda per un ‘pezzettino di Chopin’ che fa ‘Tra-la-la-lira-lira-lay’.
Il programma del concerto, eseguito da Michele Bartolucci al violino e Vera Mazzotta al pianoforte, parte dalla ricerca musicologica del libro di Vera Mazzotta Tra-la-la-lira-lira-lay. Quel sottile filo rosso. Studies in Scarlett
n. 6 pubblicato dall’Associazione Italiana Sherlock Holmes.
Pensato e costruito come un concerto vittoriano attraverso pezzi di repertorio della violinista, citati da Sherlock Holmes o esaminati nella ricerca, nella matinée verrà illustrato il legame tra Wilma Neruda, Arthur Conan Doyle e Sherlock Holmes svelando anche quale pezzo si nasconda dietro il ‘tra-la-la lira-lira-lay’ canticchiato da Holmes.
In programma musiche di Chopin, Paganini, Offenbach, Neruda, Ernst. Presentano Stefano Guerra e Vera Mazzotta.
Ingresso gratuito