IN 180 SU TUTTA LA PROVINCIA, 400 PROVVISORI LASCIATI A PIEDI
A Latina i Vigili del Fuoco hanno un comando provinciale con una squadra, più quattro distaccamenti fissi con una squadra aperti tutto l’anno ad Aprilia (solo di giorno), Castelforte, Gaeta e Terracina e due stagionali aperti dal 15 giugno al 30 settembre a Sezze e Fondi, anche questi aperti fino alle ore 20. Il personale che lavora nei distaccamenti provvisori è sempre lo stesso, ma nel periodo estivo lavora anche con turni straordinari. Proprio partendo da questo punto, al primo posto nell’elenco dei disagi c’è il personale non sufficiente. «Sulla provincia di Latina – spiega Terella – ci sono 180 Vigili del Fuoco permanenti che effettuano a rotazione quattro turni e devono coprire i distaccamenti con straordinari. A questi si aggiungono 400 precari denominati “discontinui” che, però, a causa dei tagli dettati dalla spending review non vengono più chiamati se non per un massimo di due volte l’anno contro i 160 interventi che arrivavano a fare negli anni precedenti». I mezzi a disposizione, inoltre, sono obsoleti come è possibile verificare dalle foto che pubblichiamo che si riferiscono alla provincia di Roma, «ma la situazione – garantisce Terella – è la stessa anche nella provincia di Latina».
AI VIGILI DEL FUOCO ANCHE I COMPITI DELLA FORESTALE
Meno forze in campo, ma più competenze. Molte delle questioni che affrontava l’ormai defunto corpo forestale dello stato, come ad esempio la salvaguardia delle aree boschive, sono, infatti, passate nelle mani dei Vigili del Fuoco sovraccaricando gli operatori di lavoro. «Prima – continua Terella -, ad esempio, il parco nazionale del Circeo era coperto dalla Forestale, di quel servizio ora se ne occupano i Vigili del Fuoco. Latina rientra in una zona a alto rischio idrogeologico e non possiamo permetterci di lasciare indebolire così il territorio».
LE SOLUZIONI SALVA ESTATE
«C’è bisogno – conclude Terella – di una risposta immediata alla stagione che si sta avviando che potrebbe devastare il territorio per la mancanza di mezzi e di personale. Stiamo aspettando il piano di assunzioni del 2018 che ci auguriamo avvenga quanto prima ma a nostro avviso la risposta più veloce è quella di ricorrere ai Vigili del Fuoco precari che lavorano come discontinui anche da vent’anni, perché si tratta di personale già formato che sa come muoversi ed ha già avuto disagi a causa dei tagli, tra cui l’impossibilità di usufruire della disoccupazione».
7.539: chiamate per incendio
344: chiamate per incidenti stradali
201: chiamate per danni causati dall’acqua
3740: chiamate per soccorsi di vario tipo
24%: la percentuale di aumento degli interventi rispetto al 2016
Bianca Francavilla