Le foto dell’evento hanno fatto il giro del web, vuoi per chi si è esaltato di fronte ai numeri ineccepibili dell’evento (tra tutti i commercianti), vuoi per chi, contrario, ha ritenuto irrispettoso e deturpante l’arrampicata sugli edifici che, tranne per la Torre dei Rosa (sede del Museo Civico) e per la parete della Cattedrale (per le quali è stata chiesta la preventiva autorizzazione), risultano essere di proprietà privata. La Sovraintendenza dei Beni Culturali ha effettuato nei giorni scorsi una ricognizione specifica per accertare, ed eventualmente quantificare, i danni strutturali ai monumenti. La relazione delle rilevazioni è attesa a breve.
La riuscita dell’evento e la regolarità dell’iniziativa vengono confermate anche dalle dichiarazioni rilasciate dallo staff di Nicola Procaccini. “È indubbio che l’evento possa considerarsi riuscito sotto l’aspetto turistico-sportivo costituendo una vetrina di primissimo piano per Terracina. Rassegne del genere fanno parte della tradizione di rinomate città dall’inestimabile valore storico – fanno notare dall’entourage del Sindaco –. In un’ottica più ampia appare comunque opportuno sottolineare l’importanza di procedere con il necessario scrupolo nell’individuazione dei siti più idonei da dedicare a iniziative similari che vanno considerate valide nel campo della promozione del territorio”.
Simone Tosatti