«Alla famiglia sono state proposte alcune soluzioni alternative, tutte rifiutate». È infuriato per l’accaduto il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Ardea 2, Enrico Raponi, che pur annunciando che la questione verrà affrontata in maniera molto seria con la ditta che avrebbe dovuto garantire pullmini a norma, non ci sta a veder dipingere la scuola come un luogo discriminatorio per i più fragili. «Prima abbiamo provato a cercare un altro mezzo con la rampa, anche contattando un’altra ditta, ma non ne abbiamo trovata nessuna disponibile – spiega Raponi – a quel punto la vicepreside ha contattato la famiglia di I. proponendo alcune soluzioni alternative, che però la mamma ha rifiutato». Impossibile rimandare la gita, secondo il dirigente scolastico, perché una visita alla tenuta del presidente della Repubblica è vincolata a precise prescrizioni e limitazioni, e non sarebbe stato possibile riproporla. «Sicuramente chiederò di parlare con la famiglia della bambina per chiarire la situazione – assicura Raponi – credo che in tutta questa vicenda l’unica vittima sia stata la piccola. Saremmo stati tutti felicissimi di portarla con noi». Invece la ragazzina la giornata l’ha passata senza i suoi compagni di classe, forse sognando quella che avrebbe dovuto essere la sua prima, vera, gita scolastica.
M.Z.