Nel marzo del 1911 si verifica a Maenza una sommossa popolare di cui si occupano le cronache nazionali, cui seguiranno arresti e processo. Motivo scatenante il conflitto tra l’amministrazione comunale e il medico condotto Giuseppe Del Duca particolarmente amato dalla popolazione più umile dei maentini che voleva impedirne il trasferimento. L’episodio rappresenta il momento in cui si fa palesemente avanti una nuova classe dirigente di estrazione popolare, artigiana e contadina, tra di essi spicca la figura di Rocco Taggi che tre anni dopo diverrà sindaco del paese lepino, in opposizione a quella borghese, ex nobiliare. Così l’autore Alessandro Pucci, avvocato, appassionato ricercatore di storia locale, già sindaco di Maenza, spiega i motivi del suo studio, editato oggi dalla Atlantide editore: «Il mio modesto lavoro ha una sua spiegazione di fondo: inserire la rivolta e alcuni fatti accaduti a Maenza nel 1911 nel solco di altre sommosse popolari, esplose contro il feudo affamatore, cioè contro condizioni di vita di vero e proprio sfruttamento. Sottolineare ancora una volta uno spaccato di vita delle nostre zone dei Lepini: le condizioni igienico-sanitarie, la rivendicazione dei diritti civili, lo sfruttamento vero e proprio dell’uomo sull’uomo. Un contributo modesto, per continuare a scavare nel nostro piccolo ambiente. Volevo far emergere nella ricerca i primi bagliori del movimento socialista, che cominciava a far presa sulle classi oppresse proprio facendo leva sulle condizioni di estremo sfruttamento della classe contadina». Il libro giù presentato a Maenza verrà di nuovo illustrato al pubblico di Latina venerdì 27 aprile presso lo spazio MADXI nel Consorzio Industriale Latina-Roma, in località Tor Tre Ponti. A partire dalle 18:30 insieme all’autore parleranno della ricerca il sindaco di Maenza Claudio Sperduti, il col. Nino Cardone, gli avvocati Piergiorgio Avvisati, Luigi Imperia e Giovanni Lauretti, il dottor Pasquale Mancini, e l’editore Dario Petti. L’appuntamento si chiuderà con una degustazione di un piatto tipico maentino la “zuppa de pano” con olio extra vergine di oliva offerto dal sig. Franco Panetti.
26/04/2018