Alla fine di ogni gara, vuoi che si giochi bene o che si giochi male, quel che più conta per la classifica è il risultato. E vista da questo punto di vista il Latina Pallanuoto ha compiuto alla perfezione la propria missione. 8-7 la vittoria contro il Bari, tre punti che mantengono comunque inalterate le distanze tra le prime tre squadre (in questa gornata tutte vincenti) e aumentano il divario sulla quarta (Civitavecchia) perdente in casa con il Pescara. Di positivo del match tra Latina Pallanuoto e Waterpolo Bari dunque il risultato e qualche spunto di carattere in alcuni frangenti della gara, quando la squadra pontina ha reagito ad un Bari ordinato che stava prevalendo. Poi tanti, anzi tantissimi errori soprattutto in fase di costruzione del gioco ed in fase offensiva. Contiamo 40 tiri effettuati con 8 reti realizzate. Una percentuale generale realizzativa del 26,6%. Troppo bassa per tirare somme positive a fine gara. Eppure in fase di interdizione il team nerazzurro ha fatto il suo, recuperando 15 palle pericolose nella zona “calda” della vasca. In avanti però pasticcioni e frettolosi. Questa la sintesi di questo match. La gara ad inizio dell’ultimo quarto sembra quasi archiviata con Latina sopra di 4 (8-4). Il Bari ha la testa ed il merito di crederci fino in fondo, con capitan Provenzale a dare la carica giusta per un incredibile recupero. Di fronte la faccia brutta della Latina pallanuoto. Molle in difesa ed evanescente in attacco. Il tempo scorre e consente al team nerazzurro comunque di chiudere a +1 la partita. Bene così. “‘’In questa partita – ha commentato coach Mirarchi a fine gara – una delle poche cose da salvare è il risultato. Noi non possiamo però accontentarci di questo ma dobbiamo migliorare il gioco cosa che in queste ultime partite non si è visto”.
22/04/2018